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notiziario Novembre 2014 N.10 PRINCIPI INNOVATIVI DI RAPPORTARSI CON IL CANCRO - La prevenzione come strategia essenziale nella lotta contro il cancro

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Indice
notiziario Novembre 2014 N.10 PRINCIPI INNOVATIVI DI RAPPORTARSI CON IL CANCRO
Cancro non più inguaribile e soprattutto prevenibile
La prevenzione come strategia essenziale nella lotta contro il cancro
Pronto il Pnp (Piano nazionale di prevenzione) 2014-2018
Le nuove linee guida NICE per i malati di cancro
Seguire le regole dello stile di vita sano riduce il rischio e la mortalità per cancro
Impatto dello stile di vita sano sul cancro del colon-retto
Fitness cardiorespiratorio e mortalità per cancro
Sedentarietà e cancro
La sopravvivenza dei malati di cancro
La sopravvivenza per i tumori ematologici in Europa
Valore dello screening tomografico per il cancro polmonare
Negli adulti obesi con cancro opportuno il dosaggio chemioterapico appropriato
La gestione del cancro in gravidanza
La
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La prevenzione come strategia essenziale nella lotta contro il cancro

Da qualche tempo, ormai, le organizzazioni di tutto il mondo preposte alla lotta contro il cancro promuovono campagne per sensibilizzare l'opinione pubblica e per portare i crescenti problemi del cancro all’attenzione del pubblico, dei capi di governo, dei politici e dei professionisti della salute.
In particolare, l’UICC (Union for International Cancer Control) e le organizzazioni partner hanno ribadito il valore della prevenzione contro il cancro nelle loro varie iniziative, tra cui la più importante quella annuale del World Cancer Day in cui l'intero mondo si unisce nella lotta a questa temibile malattia. Quest’azione rappresenta, invero, un’urgente strategia di vitale importanza per il suo enorme impatto sulla sofferenza umana, tenuto in debito contro che si prevede quasi il raddoppiamento entro il 2030 del numero dei malati globali nel mondo sino ai 21,4 milioni e con quasi i due terzi nei paesi a basso e medio reddito.
La convinzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità è, comunque, quella di poter ridurre del 25% entro il 2025 le morti da malattie non trasmissibili, come il cancro. Tutto ciò, però, è considerato possibile solo se si ottiene una convergenza delle forze per la realizzazione degli interventi. Il cancro, in effetti, non conosce confini, per cui tutti gli interessati devono assumersi la responsabilità di combatterlo.
È, comunque, incoraggiante e avvincente il fatto che nella giornata mondiale contro il cancro del 4 febbraio 2012, il tema principale sia stato: "Il cancro può essere prevenuto."
L’AICR (American Institute for Cancer Research) ha colto l'occasione per sottolineare che circa un terzo dei tumori più comuni può essere prevenuto modificando le abitudini di vita, come il mangiare sano, l’essere fisicamente attivi e il mantenersi di peso regolare.  Tutto ciò, soprattutto, per le persone anziane, giacché il cancro diventa più comune con l’avanzare dell'età, senza essere, però, inevitabile. In definitiva, i piccoli cambiamenti salutari di uso quotidiano, che possiamo introdurre nel nostro comportamento di oggi, hanno, di certo, il valore per incidere positivamente sul minor numero di tumori del domani.
Pertanto, è bene rispondere urgentemente al quesito:
Che cosa fare per ridurre il proprio rischio per il cancro?
            L’European Code Against Cancer ha tracciato proprio recentemente dodici suggerimenti per ridurre il rischio di cancro. Il tabacco occupa il primo posto della lista, seguito dal peso corporeo, dalla limitazione dell’esposizione al sole e dall’uso dell’alcol.
Il codice è stato redatto dallo IARC, agenzia dell'Organizzazione mondiale della sanità specializzata nella lotta contro il cancro, con la partecipazione della Commissione europea.

La relazione è una sintesi delle prove scientifiche, mentre il codice è in linguaggio quotidiano con utili indicazioni ai cittadini del mondo.
Per le donne in età fertile si precisa anche che l'allattamento al seno dovrebbe essere incoraggiato, perché riduce il rischio di cancro della madre. Per le donne in postmenopausa, invece, si ribadisce che la terapia ormonale sostitutiva dovrebbe essere limitata, perché aumenta il rischio di alcuni tumori, come quello della mammella, dell'endometrio e dell'ovaio. Per le ragazze si propone, peraltro, la raccomandazione della vaccinazione contro l’HPV (human papillomavirus) per prevenire il cancro del collo dell'utero e quella contro l'epatite B per i neonati per prevenire il cancro del fegato.
Riguardo a tutto ciò, sono essenziali i programmi di screening organizzati, come quelli per il cancro del colon-retto in entrambi gli uomini e le donne e per il seno e lo screening del cancro del collo uterino nelle donne.
Pur tuttavia, lo stile di vita salutare con mantenimento del peso normale del corpo e con un’attività fisica regolare è sempre certamente alla base per la riduzione il rischio del cancro.



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