Severità dell’insufficienza cardiaca e declino della memoria
Joanne R. Festa dello St. Luke's Roosevelt Hospital in New York City e collaboratori hanno svolto uno studio retrospettivo su 207 pazienti sulle relazioni tra età, memoria ed EF (frazione di eiezione ventricolare sinistra) nei pazienti con insufficienza cardiaca (Arch Neurol. 2011;68(8):1021-1026).
Le principali misure di esito dei pazienti sono state raggruppate per quartili di età e la funzione della memoria è stata confrontata con quelli con una frazione di eiezione inferiore al 30% rispetto a quelli con una frazione di eiezione del 30% o superiore. In un modello multivariato lineare, aggiustato per le covariate significative, c'era un’indicativa interazione tra età ed EF per la funzione di memoria. I pazienti di età inferiore ai sessantatré anni mantenevano una funzione stabile di memoria per i diversi livelli di EF. Quelli, invece, di sessantatré anni o più anziani dimostravano un calo significativo delle prestazioni di memoria quando l’EF scendeva sotto al 30% (P <.02). L'analisi post hoc multivariata dimostrava che il richiamo verbale ritardato e il riconoscimento erano le componenti della memoria più colpiti dalla bassa EF. In conclusione, l'effetto dell’EF sulla memoria si differenziava per età in modo tale che i pazienti più anziani con bassa EF presentavano una notevole riduzione della funzione di memoria verbale.