Il decalogo alimentare dell’ANDID (Associazione Nazionale Dietisti)
I dietisti dell'ANDID nel loro 25° congresso nazionale di Firenze del maggio 2013 hanno affrontato il problema dell’alimentazione anche nei riguardi del risparmio in questi tempi di crisi economica. Risparmio, in effetti, significa usare attenzione e competenze per un consumo alimentare basato sulla varietà e per la scelta di cibi salutari. Sulla scorta delle evidenze cliniche, bisogna favorire il consumo alimentare dei prodotti ortofrutticoli, riducendo i derivati animali, pur mantenendo le fonti di gran valore nutritivo e di costo limitato, come latticini, formaggi e uova. Va incoraggiato il consumo di acqua di rubinetto, come fonte principale per l’idratazione. Va, peraltro, combattuto in ogni modo lo spreco.
Su tali basi sono state proposte dieci semplici regole per un’alimentazione sana e sostenibile, sia per il pianeta e sia per il portafoglio.
Il decalogo è così composto:
1) Distribuire l’assunzione degli alimenti in regolarmente in almeno tre pasti il giorno.
2) Preferire alimenti, vegetali stagionali, come frutta, verdura, legumi e cereali, possibilmente di produzione locale e ripartiti in cinque porzioni giornaliere.
3)Inserire a ogni pasto principale almeno una porzione di cereali e derivati, come pane, pasta, riso, mais, patate, dando la preferenza ai prodotti integrali e con scarsità di grassi.
4) Non eccedere nel consumo di prodotti di origine animale, come carne, specialmente lavorata, prodotti lattierocasearii. Privilegiare, comunque, la carne bianca, e soprattutto con il pesce.
5) Consumare almeno due volte a settimana legumi secchi o freschi, come ceci, fagioli, lenticchie, fave, piselli, alimenti che appartengono da sempre alla tradizione gastronomica italiana.
6) Usare l’olio extravergine d’oliva, sia per la cottura sia come condimento a crudo.
7) Pianificare, per quanto possibile, il menù settimanale senza farsi influenzare dalle campagne di marketing che tendono spesso a suggerire l’acquisto “conveniente” di alimenti non realmente necessari.
8) Osservare il principio della riduzione, del riuso, del riciclo.
9) Bere spesso e ricordare che l’acqua di rubinetto va benissimo.
10) Vivere una vita attiva e proporsi ogni occasione per muoversi di più.