Sei qui: Notiziario AMEC Anno 2013 notiziario MAggio 2013 N.5 ALIMENTAZIONE E SALUTE: VEGETALI E CARNE A CONFRONTO - Carico glicemico e recidiva/sopravvivenza nei pazienti con tumore del colon

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notiziario MAggio 2013 N.5 ALIMENTAZIONE E SALUTE: VEGETALI E CARNE A CONFRONTO - Carico glicemico e recidiva/sopravvivenza nei pazienti con tumore del colon

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Indice
notiziario MAggio 2013 N.5 ALIMENTAZIONE E SALUTE: VEGETALI E CARNE A CONFRONTO
Vegetali e carne a confronto per la salute
La dieta portafoglio per combattere l’iperlipidemia
Frutta e verdura salutari per la disfunzione arteriosa dell’artrite reumatoide
Nitrato delle verdure e salute cardiovascolare
Gli alimenti con antiossidanti prevengono il danno tessutale
L-arginina, sviluppo del tessuto adiposo bruno e riduzione del grasso bianco
La nicotina da solanacee commestibili e rischio di malattia di Parkinson
Moderazione nella dieta e disturbi dell’alimentazione nei vegetariani
La dieta a basso indice glicemico può invertire la disfunzione diastolica del diabetico
Raccomandazioni dietetiche europee e dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Aderenza alle raccomandazioni dietetiche europee e rischio di cancro del colon-retto
Carico glicemico e recidiva/sopravvivenza nei pazienti con tumore del colon
Alimentazione, composizione corporea e malattia arteriosa periferica
Carne, pesce e rischio di cancro esofageo
Il decalogo alimentare dell’ANDID (Associazione Nazionale Dietisti)
Tutte le pagine

Carico glicemico e recidiva/sopravvivenza nei pazienti con tumore del colon

Nonostante i progressi nello screening e nella prevenzione, nella diagnosi precoce, nella terapia adiuvante e nel trattamento della malattia metastatica, nelle società economicamente avanzate il cancro del colon-retto rimane la seconda causa di morte.
Negli Stati Uniti si contano circa 143.000 casi con 52.000 decessi attesi nel 2012. È ben noto che i tumori del colon-retto sono molecolarmente eterogenei, derivanti da diversi percorsi, essendo ogni tumore caratterizzato da tutta una serie di cambiamenti genetici.  Quando confinato all'intestino e ai linfonodi regionali, il cancro colorettale è altamente curabile con una combinazione di terapie locali, affidate soprattutto alla chirurgia e alla radioterapia, e sistemiche. Tra i pazienti con tumore del colon in stadio III, circa il 70% può essere curato con la chirurgia seguita dalla chemioterapia adiuvante.
Jeffrey A. Meyerhardt della Dana-Farber Cancer Institute, Boston – USA e collaboratori, per meglio chiarire l'influenza del carico glicemico sulle relative misure di sopravvivenza nei pazienti affetti da cancro del colon, hanno condotto uno studio prospettico osservazionale su 1.011 malati in stadio III con segnalazione della dieta alimentare durante i sei mesi dopo la partecipazione a una prova di chemioterapia adiuvante (JNCI J Natl Cancer Inst (2012) doi: 10.1093/jnci/djs399). In particolare, gli Autori hanno esaminato con i rischi proporzionali di regressione di Cox l'influenza del carico glicemico, dell’indice glicemico, del fruttosio e dell’assunzione dei carboidrati sulla ricorrenza del cancro e sulla mortalità.
I pazienti, affetti da cancro del colon in fase III del quintile più alto di carico glicemico alimentare, sperimentavano un hazard ratio (HR) per la sopravvivenza libera da malattia di 1.79 (95% intervallo di confidenza [IC] = 1,29-2,48), rispetto a quelli nel quintile più basso (p attraverso i quintili <.001). L’aumento del carico glicemico si associava a svantaggi simili nei riguardi del periodo libero da recidiva (p attraverso i quintili <0,001) e della sopravvivenza globale (p attraverso i quintili <.001). Queste associazioni differivano statisticamente e significativamente in rapporto all'indice di massa corporea (BMI) (p per l’interazione = 0,01). Invece, il carico glicemico non correlava con la sopravvivenza libera da malattia nei pazienti con BMI <25kg/m2, mentre il più alto carico glicemico era statisticamente e significativamente associato a peggiore sopravvivenza libera da malattia tra i partecipanti in sovrappeso o obesi (BMI ≥ 25kg/m2; HR = 2.26; 95 % IC = 1,53-3,32; p attraverso i quintili <.001). L’aumento dell'assunzione totale dei carboidrati era analogamente associato a un tasso inferiore libero da malattia, da recidiva e a un’inferiore sopravvivenza globale (p attraverso i quintili <.001).
In conclusione, il carico glicemico della dieta superiore e l’assunzione totale di carboidrati erano statisticamente e significativamente associati a un aumentato rischio di recidiva e di mortalità nei pazienti con tumore del colon in stadio III. Questi risultati, secondo gli Autori, avrebbero supportano il ruolo dei fattori di equilibrio energetico nella progressione del cancro del colon, potendo offrire potenziali opportunità per migliorare la sopravvivenza del paziente.



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