Lo studio TIDE
L
o studio TIDE (Thiazolidinedione Intervention With Vitamin D Evaluation), coordinato da ricercatori della McMaster University, Hamilton, è stato approntato per testare, in primo luogo, gli effetti cardiovascolari del trattamento a lungo termine con rosiglitazone e pioglitazone, se utilizzato come parte di standard di cura, rispetto a quelli simili senza questi farmaci in pazienti con diabete di tipo 2 con storia o rischio di malattia cardiovascolare e, in secondo luogo, per confrontare gli effetti della supplementazione a lungo termine di vitamina “D” sulla mortalità e sul cancro.
Lo studio sta arruolando pazienti con l’obiettivo di raccogliere 16.000 adesioni. Un altro endpoint dello studio è di verificare il ruolo della vitamina “D” nella prevenzione del diabete. Prenderanno parte allo studio pazienti con diabete di tipo 2 di età uguale o superiore ai 50 anni, che hanno sofferto di un infarto miocardico o un ictus o sono stati sottoposti a un intervento cardiochirurgico o stanno assumendo un farmaco antipertensivo e/o un farmaco ipolipidemizzante. Si attendono da tale studio risultati che possano chiarire più concretamente e decisamente i rapporti della vit. “D” con le malattie cardiometaboliche.