Le dosi terapeutiche di paracetamolo sono epatotossiche nei bambini?
Lavonas EJ. E collaboratori Rocky Mountain Poison and Drug Center at Denver Health in Colorado, proprio in merito alle perplessità sostenute dal potenziale danno epatico da paracetamolo nei bambini, hanno svolto una revisione sistematica (Pediatrics. 2010;126:e1430-1444) della letteratura sulle segnalazioni di tal genere in bambini con dosi terapeutiche della sostanza (≤ 75 mg/kg/die per via orale o endovenosa o ≤ 100 mg/kg/die per via rettale). Hanno, così, riscontrato che nei 62 studi selezionati con 32.414 bambini non è stato segnalato (0% [intervallo di confidenza 95%: 0,000-0,009]) alcun segno o sintomo di malattia epatica, nessuna necessità di antidoto o di trapianto, nessun caso di decesso. In 10 bambini (0,031% [intervallo di confidenza 95%: 0,015-0,057]) sono stati evidenziati, invece, maggiori o minori eventi avversi epatici. Il più alto valore di transaminasi riportato corrispondeva a 600 UI/L. Il punteggio Naranjo (2-3) ha suggerito un nesso di causalità possibile in 22 casi, di cui 9 con un nesso di causalità "probabile" (5-6). Tali dati porterebbero a concludere che la somministrazione terapeutica di paracetamolo nei bambini è raramente causa di epatotossicità, anche se alcuni casi clinici suggerirebbero che ciò potrebbe verificarsi senza che vi siano sufficienti dati a sostegno di una probabile relazione causale. Bisogna considerare, però, che pochi soggetti degli studiesaminati ricevevano esatte dosi di 75 mg/kg/diediparacetamolo eche moltil’hanno usato perperiodibrevi. Tale dato di fatto rappresenta, invero, una limitazione particolare della ricerca.