Epatotossicità da dronedarone
La FDA (Food and Drug Administration) ha diramato una comunicazione di sicurezza per i sanitari, invitandoli a una periodica esecuzione dei test di funzionalità epatica nei pazienti che assumono, soprattutto nei primi sei mesi, il dronedarone, avvisando di segnalare tempestivamente eventuali sintomi suggestivi di danno epatico. La Sanofi, peraltro, si è già impegnata a diffondere questi dati.
Il 21 gennaio 2011 il CHMP (Committee for Medicinal Products for HumanUse) dell'EMEA (European Medicines Agency) ha indicato l’urgenza di modifiche alle informazioni del dronedarone per aiutare a gestire il più possibile il rischio delle complicazioni epatiche gravi. La commissione ha, inoltre, convenuto che la Sanofi-Aventis dovrebbe diramare una lettera agli operatori sanitari nei paesi in cui sono disciplinati i farmaci dall’EMEA, spiegando i cambiamenti delle raccomandazioni d'uso.