CARENZA DI VITAMINA D: FATTORE DI RISCHIO PER IL CUORE?
Thomas Wang e coll. del Massachusetts General Hospital, Boston, sulla base che non meno da un terzo alla metà degli adulti anziani sani presenta una carenza di vitamina “D”, hanno studiato prospetticamente la relazione tra lo stato di essa per l'incidenza di eventi cardiovascolari in 1.739 persone prive di malattia cardiovascolare basale, di razza bianca, ambulatoriali, di età media di 59 anni; donne per il 55%, facenti parte del Framingham Offspring Study (Circulation. 2008;117:503-511).
Il 28% aveva livelli inferiori ai 15 ng/ml e il 9% livelli inferiori ai 10 ng/mL, soglie che caratterizzano i diversi gradi di carenza della vitamina. Durante un follow-up medio di 5.4 anni, 120 individui hanno sviluppato un primo evento cardiovascolare e, dopo aggiustamento per i tradizionali fattori di rischio, gli individui con livelli di 25-OH D inferiori ai 15 ng/mL avevano un aumentato rischio d'incidente di eventi cardiovascolari rispetto a quelli con livelli di 25-OH D superiori ai 15 ng/mL.
Il rischio maggiore, associato a carenza di vitamina, è stato particolarmente evidente tra gli individui affetti da ipertensione, nei quali i livelli di 25-OH D inferiori ai 15 ng/mL erano associati a un duplice rischio di eventi cardiovascolari, mentre non vi era alcuna correlazione nei partecipanti senza ipertensione.