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Indice
Notiziario marzo 2010 N°3
Fosforo serico come marker di rischio cardiovascolare
Integrazioni di calcio/vitamina “D” ed eventi cardiovascolari
Ipovitaminosi “D” e fattori di rischio CV
Revisione degli studi più recenti su 25 (OH) D e pressione arteriosa
Carenza di vitamina “D” associata con un aumento della mortalità
Carenza di vitamina “D”: fattore di rischio per il cuore?
Maggiori evidenze sull’aumento di mortalità in carenza di vitamina “D”
Adolescenti con bassa vitamina “D” più predisposti ai fattori di rischio CV
Legame genetico tra la vitamina “D” e scompenso
Lo studio WHI CAD
Ipovitaminosi “D” razza e mortalità cardiovascolare
Statina e livelli di vitamina “D”
La vitamina “D” riduce il lavoro cardiaco?
Supplementazione di calcio/vitamina “D” ed eventi cardiovascolari
È, dunque, certo il legame della vitamina “D” con le malattie cardiovascolari?
Lo studio VITAL
Tutte le pagine

INTEGRAZIONI DI CALCIO/VITAMINA "D" ED EVENTI CARDIOVASCOLARI

J udith Hsia e coll. della George Washington University, Washington, hanno valutato il rischio di eventi coronarici e cerebrovascolari nel trial randomizzato del Women's Health Initiative di calcio e vitamina D su 36.282 donne in postmenopausa dai 50 ai 79 anni di età, di 40 sedi cliniche, trattate con 500 mg di carbonato di calcio e 200 UI di vitamina D due volte il giorno o placebo (Circulation. 2007;115:846-854). Durante i sette anni di follow-up, l'infarto miocardico o la morte per malattia coronarica sono stati confermati in 499 donne del gruppo del calcio/vitamina D e in 475 del gruppo placebo (HR 1.04; IC 95%, 0,92-1,18). L'ictus è stato confermato in 362 donne assegnate al calcio/vitamina D e in 377 del gruppo placebo (HR 0.95; IC 95%, 0,82 a 1,10). Nelle analisi dei sottogruppi, le donne con più elevata assunzione di calcio totale (dieta più supplementi) al basale non hanno presentato un rischio più alto di eventi coronarici (P = 0.91 per confronto) o d'ictus (p = 0.14 per confronto), se assegnato al gruppo di calcio/vitamina D. In conclusione, il trattamento per un periodo di sette anni di calcio/vitamina D non ha dimostrato aumento né diminuzione del rischio coronarico o cerebrovascolare in donne sane in postmenopausa.



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