I modelli di nutrizione e di dietetica nella promozione della salute
I modelli di nutrizione e dietetica continuano da qualche tempo a essere insistentemente alla ribalta del dibattito politico e socio sanitario per il loro importante ruolo nella promozione della salute e nella prevenzione delle malattie. Pur tuttavia, anche se sono stati individuati i principi di dietetica più adeguati per la salute, ancor oggi s’incontrano notevoli difficoltà nel cambiare le complesse abitudini alimentari delle popolazioni che rimangono salde nell’eredità delle consuetudini antiche. Per questo, il raggiungimento di aderenza agli stili di dieta salutare rimane ancora una difficile sfida per i sistemi sanitari di tutti i paesi del mondo. A tal proposito, è bene considerare che, di là dai principi interni del comportamento umano, quando si tratti di cibo e di altre scelte, le evidenze dei numerosi studi suggeriscono che interviene un complesso mix di fattori legati alle influenze ambientali sulle singole scelte alimentari. Sono verosimilmente questi fattori che devono essere chiamati in causa nei casi della scarsa aderenza alle linee guida nutrizionali. Pur tuttavia, la comprensione di tali condizioni può essere d’aiuto nello sviluppo delle strategie più efficaci per la promozione dei cambiamenti delle scelte e abitudini alimentari degli individui e della popolazione.
I vari fattori, invero, hanno influenze non separate, ma interconnesse. I fattori individuali, difatti, s’intersecano con quelli familiari e con quelli della comunità, della scuola, della ristorazione. Infine, s’intrecciano con l’ambiente macroscopico pubblico, quello politico, industriale, di comunicazione, tecnologico, dei media e dei trasporti. In conformità a quanto riportato, si comprende come le raccomandazioni dello stile di vita debbano, quindi, essere adattate e raggiungere gli individui reali, tenendo bene in conto dove e come vivono. Le linee guida devono, quindi, essere pratiche, semplici, misurate alle varie realtà della vita. Bisogna anche necessariamente procedere a una segmentazione dei messaggi per adattarli ai gruppi di differente età, sesso, etnia, istruzione e stato economico. Non ultimo bisogna considerare lo stato di rischio per le malattie cardiovascolari, per il diabete, o per le altre malattie croniche, nonché l'interesse, l'impegno e la volontà di esercitare i nuovi comportamenti per la sana alimentazione.