Aumento di peso e rischio di limitazioni nelle attività della vita quotidiana
K. Backholer della Monash University, Melbourne, Australia e collaboratori hanno esaminato la relazione tra peso normale, sovrappeso e obesità di tutte le classi con il rischio di disabilità, definita come riduzione delle capacità nelle attività della vita quotidiana (ADL). Gli Autori hanno compiuto una ricerca sistematica della letteratura, identificando otto studi trasversali e quattro longitudinali, paragonabili per meta-analisi. Hanno incluso ulteriori quattro studi trasversali e uno longitudinale per la revisione qualitativa. I risultati della meta-analisi degli studi trasversali rivelavano un aumento graduale del rischio nelle limitazioni ADL per il sovrappeso (1,04, intervallo di confidenza al 95% [IC] 1,00-1,08), per l'obesità di classe I (1,16, 95% IC 1,11-1,21 ) e per l’obesità di classe II + (1,76, 95% CI 1,28-2,41), rispetto al peso normale. La metanalisi degli studi longitudinali dimostrava una relazione graduale simile. Pur tuttavia, la portata di questo rapporto era leggermente maggiore per tutte le categorie d’indice di massa corporea. Gli Autori, sulla base dei loro risultati, concludevano, quindi, che l'aumento del peso corporeo aumentava il rischio di disabilità in modo graduale, ma anche sottolineavano la necessità di ulteriori studi con metodiche e popolazioni più numerose (Obesity Reviews Volume 13, Issue 5, pages 456–468, May 2012).