BAMBINI IPERTESI SE CON OSSA IN ACCELERATA MATURAZIONE
Pawel Pludowski e coll. del Children's Memorial Health Institute di Varsavia, sulla premessa che per maturazione accelerata ossea s’intende che il tempo della maturità biologica è superiore alla media, hanno voluto esaminare in campione, invero, relativamente piccolo e limitato ai bianchi, l'associazione tra il tasso di maturità biologica e lo sviluppo d’ipertensione primitiva in 54 bambini e adolescenti con nuova diagnosi di malattia confrontati con 54 soggetti sani, appaiati per indice di massa corporea (IMC), l'età, e sesso (Hypertension. 2009;54:1234).
Nei soggetti sani di controllo, l’età ossea (EO) era 14.7 ± 2.3 anni, non significativamente diversa dalla media di età cronologica (EC) di 14.2 ± 2.1 anni, mentre nel gruppo con ipertensione primitiva si rilevava un’età ossea media di 16,0 ± 2,0 anni, superiore di 1,9 ± 0,9 anni rispetto all’età cronologica media del valore di 14,1 ± 2,0 anni (P <.0001). Rispetto al corrispondente BMI dei soggetti di controllo, il gruppo con ipertensione presentava valori significativamente più elevati con prevalenza di accelerazione della maturazione scheletrica (EO-EC); 37,0% vs 88,9%; χ2 = 31,4, p <.0001).
Per diversi sottogruppi di BMI z score, in rapporto ai controlli, i valori EO-EC degli ipertesi sono stati superiori a partire da 1,24 anni nel sottogruppo con peso normale (P <.0001), da 1,80 anni nel sottogruppo in sovrappeso (p < .01) e da 1,40 anni nel sottogruppo di obesi (P <.0001). Predittivi dello status di pressione arteriosa dalla normotensione verso le fasi di preipertensione e I e II d’ipertensione sono stati l’EO-EC (β = ,530; P <.001), l’altezza (β = -. 379, p <.01) e l’EC (β = ,298; P <.05; R 2 = .43), sulla base di regressione di analisi. Gli autori dello studio affermano, pertanto, che, indipendentemente dall’IMC, l’avanzata maturazione biologica dovrebbe essere considerata come un marker indipendente per lo sviluppo d’ipertensione.