L’ESSENZIALE SULLO STILE DI VITA
(dieta ed attività fisica consigliate nelle malattie vascolari)
Nonostante l’esistenza di molte diete e di parecchie ricerche per un’“alimentazione ideale” finalizzata a dimagrire, prevenire e/o curare la malattia cardiovascolare, dobbiamo constatare che tale regime dietetico ancora non esiste. L’alimentazione sicuramente può essere considerata da un punto di vista della quantità e della qualità, in ogni caso deve essere associata ad una regolare attività fisica.
- La quantità alimentare è legata alle calorie che, se in eccesso, favoriscono l’incremento ponderale con le relative conseguenze. Queste si riducono esclusivamente riducendole, ovvero “educandosi” a mangiar poco. La causa il più delle volte è psichica e in genere non si risolve in modo duraturo, nonostante i vari progetti educazionali proposti (counseling).
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La qualità alimentare è connessa invece alla preferenza di cibi poco o affatto influenti sul danno cardiovascolare. A questo proposito è opportuno:
- Eliminare i grassi animali contenuti in prevalenza nei formaggi, latte intero, burro, margarina, uova (tuorlo), carni rosse, panna e dolci. Uniche eccezioni sono i latticini in quantità ridotte e lo yogurt con grassi limitati.
- Non superare i 100-160 gr/giorno tra pane e pastasciutta o riso preferibilmente integrali, conditi questi ultimi in modo essenziale.
- Ridurre il parmigiano o simili, il sale da cucina (3-4 gr/giorno) ed abolire, per la presenza di conservanti salini, scatolame, insaccati, cibi precotti, dadi da brodo, polveri da aggiungere in acqua.
- Non oltrepassare i 350-400 cc/giorno di vino, favorendo quello rosso. Bere acqua (1,5-2 l/giorno), anche dalla rete idrica.
- Limitare i gelati, scegliendo quelli artigianali al gusto di frutta.
- Preferire il pesce (no quelli di allevamento) e gli animali da cortile (coniglio, tacchino, pollo, ecc.).
- Favorire, a cotto e a crudo, l’utilizzo dell’olio extravergine di oliva e degli alimenti ricchi di fibre e minerali, come legumi, verdure, ortaggi e frutta non spremuta. Non utilizzare gli oli di semi.
- Far uso di correttori di gusto come le erbe aromatiche e le spezie (peperoncino, pepe, rosmarino, origano, ecc.) oppure di esaltatori di sapidità (succo di limone ed aceto).
- Aggiungere del cioccolato fondente (15-20 gr/giorno), specie dopo i 75 anni, o modeste quantità (1-2 unità) di frutta in guscio (noci, nocciole, mandorle). Non più di 2-3 caffè al giorno senza zucchero.
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L’esercizio fisico costante, oltre il normale lavoro, è necessario per “proteggere” l’apparato cardiovascolare e per “migliorare” il sistema muscolo-scheletrico:
- Praticare un’attività fisica (come la ginnastica) aerobica o dinamica, per 3-4 volte la settimana per almeno un’ora.
- Passeggiare con tranquillità per circa un’ora negli altri giorni della settimana.
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In pratica:
- Idonea e regolare attività fisica,
- “Buona” colazione con l’aggiunta a scelta di latte o yogurt magri e caffè.
- Pranzo e cena quantitativamente ridotte e qualitativamente orientate, con prevalenza di pesce o carni bianche, verdure condite con olio extravergine di oliva, frutta, pastasciutta e pane.