INGRESSO DEL TABACCO NEL MONDO ANTICO
L’inizio della coltivazione del tabacco si fa risalire al 6.000 a.C. circa mentre le prime testimonianze del suo consumo sono del primo secolo a.C. presso gli indigeni americani che lo utilizzavano durante i loro riti religiosi.
Gli europei, una volta importato il tabacco nel vecchio continente, hanno, di poi, sviluppato la sua cultura di strumento di piacere, implementandone il commercio e il consumo. Il tabacco è coltivato in molte regioni del mondo e può essere acquistato legalmente in tutti i paesi. La foglia essiccata della pianta nicotiana tabacum viene generalmente utilizzata per fumare, masticare o fiutare. Dal 16° secolo il consumo di tabacco si è diffuso in tutto il mondo con una prevalenza variabile, soprattutto nei riguardi del rapporto tra uomini e donne (CDC, 2006; OMS, 2008).